canto 4
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La Tecnica Microfonica ( Canto 4 )

 

Il microfono è un valido supporto per il canto ma non indispensabile.Per un suo utilizzo in maniera ottimale come supporto del canto vi sono alcune tecniche rientranti nella denominazione di "Tecnica Microfonica".

Il microfono è un apparecchio elettroacustico che trasforma il suono in impulsi elettrici.Questi poi sono riconvertiti in suono attraverso un trasduttore elettroacustico "l'altoparlante".Cio' avviene mediante un processo che consente di manipolare la qualita' stessa del suono prodotto di cui il Microfono è il primo,essenziale indispensabile elemento.

In condizioni normali il suono si diffonde nell'aria a una velocita' di 331 metri al secondo (punto di riferimento),e nel caso del cantante ,esso varia con il variare del timbro,del volume e dello stile di emissione.Inoltre è da considerare pure le influenze ambientali:se il luogo dove si canta è spoglio o arredato,grande o piccolo,rivestito o meno di materiale fonoassorbene o riflettente,l'intensita' e la propagazione del suono possono essere esaltate o ridotte.Puo' capitare che,in presenza di oggetti di metallo o di vetro,il suono prenda una direzione non voluta e subisca interferenze,come accade quando rimbomba o diventa troppo scuro.La struttura architettonica del locale è un'altro fattore rilevante da tenere strettamente in considerazione.

Non ci sono regole assolute che valgono per tutti quando ci si mette davanti a un microfono per cantare.In genere si cerca di fare riferimento ad alcuni parametri che possono variare in relazione ai progressi della tecnologia nel campo elettroacustico.Collocate il microfono su un asta  distante dal cantante in relazione alla sua taglia.Questo è indicato per l'amplificazione di gruppi di cantanti,di cori o nella lirica,tenendo presente la capacita' di riverberazione della stanza in cui ci si esibisce.Se non è appropriata si corre il rischio che il suono diventi poco definito o sporco;in un caso del genere si potra'adattare l'ambiente con pannelli,tappeti o materiale che assorbe la dispersione del suono,altrimenti si dovra' avvicinare di poco il microfono.Diverso è il caso in cui ci si trovi acantare da soli,come accade in genere nella musica pop,escludendo dal microfono qualunque altro suono che non sia quello della voce.In questo caso occorre avvicinarsi il piu' possibile.Cantare vicino al microfono da' vantaggi;non bisogna,pero',abusare,perche' il timbro puo' subire molte variazioni,spesso peggiorative.Cantando vicino al microfono si rischia di perdere alcune frequenze del proprio spettro sonoro.Per migliorare questa situazione è sufficiente muovere di poco il microfono in ogni direzione,fino a trovare la piu' congeniale.

Quando cantate con il microfono evitate di rimanere fermi in una posizione.Allenatevi a stare a distanze diverse per gradi diversi,durante una canzone,a secondo delle esigenze espressive e delle vostre capacita' vocali.Non cantate davanti a sorgenti di amplificazione sonora,agli amplificatori o alle casse spia,per non correre il rischio di creare l'effetto Larsen (fiscchio assordante).Allontanate il microfono durante gli acuti,i mezzoforte e i fortissimo.Non fischiate assolutamente nelle capsule dei microfoni e non tamburellate sopra per sapere se funzionano o meno,potrebbero danneggiarsi irreparabilmente.Non abbiate paura di esagerare la dizione,mettere pure enfasi nel vostro canto:la vostra espressione non verra esasperata dal microfono,sopratutto se vi tenete a una distanza ragionevole:non superiore a 10 Cm.

Il rendimento del microfono è soggetto alle variazioni del volume di emissioni del cantante,in relazione alla nota cantata e all'ambiente in cui si trova.Per evitare spiacevoli inconvenienti è essenziale che esso riesca a coprire l'intera gamma delle frequenze della voce umana garantendo una buona linearita',rispondendo uniformemente alle sollecitazioni,senza alterare il suono originale.I due tipi di microfono piu'utilizzati sono quelli DINAMICI e quelli a CONDENSATORE,divisi a loro volta in DIREZIONALI e PANORAMICI.

I Microfoni Dinamici.Oprano attraverso induzione elettromagnetica.Sono costituiti da un diaframma di materiale sottilissimo al quale è attaccato un avvolgimento formato da filo metallico molto sottile;il tutto è sospeso all'interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente.Il suono della voce genera delle onde di pressione che raggiungono la superficie del diaframma che,muovendosi,modifica il campo-magnetico e produce un segnale elettrico la cui intensita' è proporzionale al movimento.I microfoni dinamici sono largamente usati nelle esibizioni dal vivo per la loro robustezza e affidabilita'.

I Microfoni a Condensatore.Operano attraverso un principio elettrostatico.Sono basati su una lamina le cui vibrazioni fanno variare la capacita' di un condensatore.Piu' delicati di quelli dinamici,vengono utilizzati sopratutto in studio di registrazione,dove si distinguono per una grande sensibilita',precisione e qualita'.

 

 

                                           Janosecondino

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