L'Interpretrazione I°p.  ( Canto 26 )

L'interpretrazione di un brano musicale è un punto saliente,di fontamentale importanza,per poterlo rendere accettabile al pubblico tramite le emozioni che riusciamo a trasmettere scaturite dall'assimilazione dello stesso da parte nostra.Quando si canta,il piu'delle volte,si è particolarmente concentrati sulla respirazione,sull'intonazione,sulle risonanze,sul movimento interno della voce e su tutti i tecnismi strettamente legati alla tecnica vocale trascurando i movimenti corporei,restando immobili e rigidi come sassi,a scapito di una sincera comunicazione emozionale.La mancanza d'espressione del nostro corpo ha ripercussione sulla voce riflettendosi su di essa:l'immobilita' e l'inattivita' corporea rendono la voce smorzata e spenta.

Bisogna tener presente che quando cantiamo diciamo delle cose ed è ovvio accompagnarci con dei movimenti mentre le esprimiamo.Un sorriso,un espressione allegra o triste,un movimento di una mano,della testa,del corpo influenzera' positivamente l'espressione vocale rendendola piu' colorata.

Bisogna entrare emotivamente nel Brano da interpretrare carpendone il significato per poterlo recitare per poi cantarlo entrando in una sorta di comunicazione totale CorporeoVocale cercando di comunicare lo stato d'animo che l'autore del brano ha voluto trasmettere scrivendolo.E' ovvio che ogni interpretrazione è singolare è comunica emozioni con sfumature diverse le quali riflettono anche il carattere del cantante che  deve pero'  non allontanarsi dal senso originario della canzone e dalle emozioni basilari che esso intende trasmettere avendo rispetto delle intenzioni originarie del suo autore.

Molto utile è esercitarsi cantando davanti a uno specchio controllando i gesti da abinare al brano che si sta' eseguendo,noterete immediatamente la differenza di qualita' e d'espressivita' ,man mano,la voce giovera' di questo acquisendo nella sua sonorita' le inflessioni gestuali.In poche parole dovremmo essere anche dei bravi attori  immedesimandoci,di volta in volta nel ruolo o nella parte controllandoci e non eccedere ma semplicemente sottolineare con i gesti e i movimenti corporei lo stato d'animo che intendiamo comunicare donando valore all'insieme con una maggiore comunicativa canora in relazione all'espressivita' acquisita.

                           Janosecondino

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