La Respirazione  ( canto 17 )

Per respirare correttamente immettiamo nei polmoni molta aria pero' non bisogna alzare le spalle ne gonfiare troppo la cassa toracica . Spingiamo l’aria ispirata verso la pancia in modo da convogliare l’aria inspirata anche nella parte bassa dei polmoni costringendo il diaframma a spostarsi verso il basso sotto la spinta dei polmoni. L'utilizzo di tutto il polmone fa' si che la respirazione sia ottimale.Non si deve gonfiare il torace ma l'addome.

I polmoni completamente pieni provocano un rigonfiamento dell'addome portandolo in avanti,le costole inferiori ,sotto la spinta dell'aria contenuta nella zona bassa dei polmoni,si aprono lateralmente,il diaframma si abbassa subendo una forza proporzionale alla quantita' d'aria immagazzinata.

tratteniamo l’aria per qualche secondo poi svuotiamo i polmoni emettendo il suono della vocale “O” esageriamo il movimento facendo assumere alla nostra bocca una posizione il più possibile tondeggiante.

Perespirare dobbiamo mantenere tonici i muscoli addominali e fornire la giusta pressione sul diaframma in modo da regolare l’emissione dell’aria a nostro piacimento mantenendo così costante lo svuotamento dei polmoni. Il flusso di aria emessa dovrebbe essere il più possibile costante. Eventuali tremolii ed incertezze si ripercuoteranno anche sulla stabilità della nota quando andremo ad emetterla. Un esercizio per vedere se stiamo emettendo la giusta quantita' d'aria è quello di emettere l'aria sulla fiammella di una candela.se il flusso sarà costante la fiammella sarà piegata con una inclinazione uguale, se invece si alza e si abbassa il flusso di aria è incostante. Questi movimenti si devono fare con estrema calma,rilassati e molto lentamente cercando di non alzare le spalle nell'inspirazione.